Approfondimenti

Happy Rock&Swing lascia il posto a due nuove scuole di ballo,che nascono dall'esperienza di vent'anni di divulgazione della tecnica e della cultura dei balli swing.Vai alla pagina Home per raggiungere il sito della tua scuola preferita.Intanto...Ecco per voi alcuni approfondimenti sui meravigliosi balli dalla Swing Era americana (anni 20-40) ai mitici anni 50 con il Boogie Rock and Roll.

Lindy Hop

Il Lindy Hop è la forma più autentica di ballo Swing, evolutasi dal Charleston e da altre danze jazz negli anni ‘20 ed esplosa poi nella Swing Era degli anni ‘30 e ‘40. Si diffuse da Harlem New York, dove nacque, attraverso tutti gli Stati Uniti per arrivare poi in tutto il resto del mondo sotto forme diverse, e sbarcare in Europa ed in Italia nel 1945, dopo la Liberazione, dove si è poi trasformato in Boogie Woogie. Nell'epoca della musica Swing, il Lindy Hop è stato un vero fenomeno di massa. Centinaia di ballerini senza discriminazioni di razza affollavano le ballroom americane dove si esibivano le grandi orchestre costituendo, in quegli anni, un vero esempio di integrazione culturale tra bianchi e neri. Insieme allo Swing fu il primo fenomeno sociale trasversale nella storia degli Stati Uniti.

Origine del nome Lindy Hop

Pare che il nome Lindy Hop sia stato indicato dal famoso ballerino Shorty George Snowden che, in occasione di una esibizione di ballo durante le celebrazioni della trasvolata di Charles Lindbergh (detto Lindy) sull’Atlantico, dopo aver eseguito una acrobatica performance, rispose a chi gli chiedeva cosa stesse ballando “I’m doin’ the Hop… the Lindy Hop”, probabilmente pensando al celebre volo da New York a Parigi del pioniere dell'aviazione degli Stati Uniti.

Il Lindy Hop oggi

Il Lindy Hop oggi è il ballo di coppia più vicino alla musicalità dello Swing, comprende più di una base di passi, ha passi calciati, passi saltati e variazioni in charleston e soprattutto lascia ampia libertà di interpretazione ad entrambi i partner.
I ballerini di Lindy sono musicali e giocosi questo significa che ascoltano la musica e la interpretano spontaneamente con il loro ballo, sia che conoscano bene il brano sia che non lo abbiano mai ascoltato. Esattamente come il Jazz, il Lindy Hop si basa sul ritmo e sull’improvvisazione. 

Il più grande ballerino di Lindy Hop è stato Frankie Manning,  che nel corso della sua lunga vita ha insegnato il Lindy Hop a decine di migliaia di persone in tutto il mondo.

 

The Lindy Hop Dance

Frankie Manning

Frankie Manning

Balboa

Il Balboa originario chiamato anche Pure Bal si è sviluppato nell’omonima penisola di Newport Beach, California negli anni '20.
È considerato il ballo più elegante della famiglia swing, viene eseguito principalmente in posizione chiusa ed è guidato con la connessione dell’intero corpo. È costruito su passetti piccoli e aggraziati ed è 0ideale per i ritmi veloci. L’arte del balboa sta nella sottile comunicazione tra il Leader e la Follower che spesso chi guarda non riesce a percepire.

Nelle affollatissime sale dell’intera California, questa danza ebbe la sua evoluzione in modo naturale poiché non vi era letteralmente spazio per consentire al partner di eseguire il break-away, cioè l’apertura della posizione.

Dall'incontro con gli altri balli swing oggi è maggiormente in voga una versione più 'aperta' e con più varianti, chiamata Bal-Swing, che è quella che viene oggi insegnata in tutte le più prestigiose scuole di balli Swing del mondo.

E’ particolarmente adatto a tempi da mediamente a molto veloci, viene spesso alternato al Fast Lindy.

Una sala affollata

Sala Affollata Balboa

Boogie Woogie

Con il termine Boogie Woogie viene indicato un tipico stile musicale per pianoforte derivante dal Blues ma più veloce e ritmato. Clarence Pinetop Smith fece apparire per la prima volta il nome Boogie Woogie nel 1928 sull’etichetta di un disco intitolato Pinetop’s Boogie, ma il grosso successo si deve alle grandi orchestre, promotrici di brani come Roll’em di Benny Goodman, Boogie Woogie di Count Basie, Hamp’s Boogie Woogie di Lionel Hampton e alla celebre In the Mood di Glenn Miller.
Il Boogie inteso come ballo è nato nei locali dove la gente desiderava divertirsi, allietata dal pianoforte suonato magistralmente da musicisti di colore. Si affermarono così pianisti che facevano tremare il pianoforte picchiettando con grande energia sui tasti bianchi e neri, la stessa energia che le persone in pista mettevano nei loro piedi, divenuti incontrollabili al ritmo del Boogie Woogie.
In Italia il Boogie si è diffuso solo nel 1943-45, a seguito delle truppe americane di liberazione, infatti quando il Lindy Hop è arrivato in Europa dopo la seconda guerra mondiale si è evoluto in modo diverso rispetto all'America.
Il Boogie è una versione europeizzata di Lindy Hop che si è sviluppato prima fortemente in Germania, e poi via via in altri Paesi ed anche in Italia, il suo nome proveniva dallo stile musicale che era molto di moda in quei giorni.
Ai giorni nostri, il Boogie Woogie ha acquisito un nuovo stile: improvvisazione e interpretazione della musica costituiscono una parte importante in questo ballo che viene eseguito principalmente in Europa.

Jumpin’ Jive

Il Jumpin' Jive si sviluppa anch’esso dal velocissimo Lindy Hop degli acrobatici afro-americani degli anni 30.
In quei tempi i Lindy Hop era assolutamente “estremo” e si basava sull’esibizione di acrobazie (aerials) spettacolari e pericolose. Oggi negli USA questo modo di ballare viene chiamato Jitterbug.
Questo ballo si è diffuso in tutto il mondo sotto varie forme dando origine al Rockabilly Jive, Jitterbug Jive o GI- Jive, Rock Jive o Rock n Roll Jive, Jive Teddy Boy, al Jumpin’Jive.
Fratello del Boogie Woogie, con la sua cadenza “rimbalzata” il “bounce” è il ballo di coppia ideale per affrontare i pezzi musicali più veloci di Rock’roll, di Rhythm and Blues, di Rockabilly e di Swing.
E’ caratterizzato da una base a sei tempi molto semplice, che rende questa danza accessibile a tutti.

Glenn Miller

Glenn Miller

Vintage Jazz Dance

(Authentic Jazz Dance)

Il Jazz nato in America negli anni 20-30 non ha dato solo alla luce balli ancora famosi oggi come il Lindy Hop. La musica jazz aveva fortemente influenzato anche il modo in cui la gente ballava da sola (cioè, senza partner). In questi movimenti e balli jazz c’erano tanti elementi diversi, che spaziavano dal Charleston, allo Snake Hips e Jig Walk, solo per menzionarne alcuni; tutti avevano in comune la sottolineatura dell’individualità e l’interpretazione personale del ballerino.
Era l’epoca d’oro dei “ballerini eccentrici”, tra alcuni Al Minns, Leon James, Mura Dehn e Frankie Manning, che ha anche visto la nascita di routine jazz ancora famose ai giorni nostri come lo Shim Sham, il Tranky Doo e la Big Apple.
Quest’epoca ha anche creato un vocabolario jazz fondamentale che è perfetto non solo per ballare da solo ma che può essere utilizzato anche per arricchire i balli swing di coppia come il Lindy Hop. Questi passi, diventati figure standard nel repertorio di ogni artista jazz, sono stati in seguito chiamati “Vernacular Jazz” o “Authentic Jazz” per distinguerli da quelli più moderni che si incontrano nella danza jazz moderna o contemporanea.

The Shim Sham routine

The Big Apple routine

Collegiate Shag

Collegiate Shag e' un ballo di coppia dinamico e veloce nato intorno al 1930 dalla stessa matrice che ha dato origine alle danze della swing era, come il lindy hop, il Balboa, il Charleston. I passi base sono una sequenza di lenti e veloci: Slow Slow Quick Quick.

Non ci sono chiare origini di questo ballo; uno dei primi ballerini di Shag fu Arthur Murray di cui esiste uno storico filmato del 1939 in cui spiega il passo base in coppia a un gruppo di ballerini.

Ora lo Shag nelle sue molteplici forme Collegiate Shag, Carolina Shag, Saint Louis Shag e' ballato in tutto il mondo. Il Collegiate Shag che noi proponiamo è anche il più diffuso in Europa.

Shag showcase

Tip Tap

E’ una danza libera, con o senza musica, una percussione fatta con il proprio corpo, che sente di essere affermato con ogni passo battuto sul pavimento.  Ha origini irlandesi, discende infatti dalla Clog Dance, la famosa danza degli zoccoli dove si usava sbattere ritmicamente gli zoccoli ai piedi sul pavimento producendo suoni, era una danza contadina che si svolgeva singolarmente muovendo solamente i piedi, con il passare degli anni si cominciò a ballarla a coppie e inserire dei movimenti anche di braccia.

In America si sviluppa intorno al 1830, in uno dei più noti quartieri popolari della storia: il "Five Points" a Manhattan, New York, dove si perfeziona tecnicamente e stilisticamente. Si creano delle calzature apposta per creare suoni (scarpe con dei pezzi di alluminio sotta la punta e il tacco della scarpa, le claquettes).
Ma fu l'avvento del sonoro nel cinema di Hollywood, che fece si che la Tap Dance divenisse popolare nel mondo con i film di Fred Astaire, i Nicholas Brothers, Eleanor Powell, Ginger Roger, Gene Kelly, Donald O'Connor. Le masse si avvicinarono così tanto a questa danza che negli anni ’40 e ’50 diventò un ballo di moda. In Europa si diffuse attraverso spettacoli di palcoscenico e films hollywoodiani.

Fred Astaire e Ginger Rogers

COPYRIGHT

Tutti i diritti di testi e immagini contenuti nel presente sito sono riservati secondo le normative sul diritto d'autore. In accordo con queste è possibile utilizzare il contenuto di questo sito solo ad uso personale e non commerciale, avendo cura che il testo e/o le fotografie non siano modificati in alcun modo. Non è consentito alcun uso a scopi commerciali se non previo accordo con l'Associazione di promozione sociale Happy Rock Scuola di Ballo Cesena. Sono consentite la riproduzione e la circolazione su supporto elettronico portatile, purché i documenti non vengano modificati e conservino le corrette indicazioni di paternità e fonte originale.

Gli indirizzi e-mail pubblicati all'interno del presente sito sono utilizzabili da terzi solo in relazione ad eventi, comunicazioni e scopi correlati alle funzioni istituzionali e al ruolo ricoperto dall'interessato all'interno dell'A.P.S. Happy Rock. Qualunque altro uso di tali informazioni è vietato.

Eventuali contenuti, utilizzati all’interno di questo sito web, di proprietà di terze persone che ritengano di non concedere i diritti di pubblicazione, verranno prontamente rimossi.